Curare la gastrite con cibi vegani

Mangiare è uno dei piaceri della vita: ne trae godimento il palato e rappresenta indiscutibilmente un momento di convivialità, tra amici, in famiglia e persino sul lavoro. Eppure non sempre è così e molti si ritrovano a vivere con disagio una ricca tavola imbandita per via di disturbi che possono rivelarsi anche molto invalidanti: è il caso ad esempio di chi soffre di gastrite, con la conseguente impossibilità di mangiare abbondantemente alcuni alimenti per non incorrere in una serie di sintomi tra cui l'eccesso di acidità nello stomaco, con tutto ciò che ne consegue. La dieta vegana può essere un valido aiuto in questo caso, alla luce dei tanti alimenti amici dello stomaco previsti nella sua piramide alimentare.

 

Cos'è l'acidità di stomaco

Nella sezione benessere e salute di Attuale.it è possibile approfondire alcune tematiche quali l'eccesso di acidità nello stomaco, un disturbo che colpisce ormai gran parte degli italiani, con quella fastidiosa sensazione di bruciore alla parte anteriore dello sterno e soprattutto allo stomaco che può estendersi fino anche alla gola.
A causare l'acidità di stomaco può essere lo stress, la gravidanza, l'assunzione per lungo tempo di farmaci FANS, un cattivo funzionamento della valvola esofagea che porta una risalita dei succhi gastrici e patologie come ulcere o le gastriti, ovvero le comuni infiammazioni gastriche.
L'acidità di stomaco comporta una serie di sintomi inequivocabili, come l'eruttazione frequente, una sensazione di pienezza dopo aver mangiato, gonfiore, raucedine e spesso mal di gola e, in alcuni casi, anche dolore retro-sternale ed episodi asmatici.
La terapia prevede generalmente l'assunzione di farmaci su prescrizione medica, l'adozione di uno stile di vita corretto e un'alimentazione sana, fatta di cibi e preparazioni semplici. In tal senso il veganismo viene in soccorso a chi soffre di acidità di stomaco e di gastrite, eliminando completamente dalla dieta la carne, il pesce e tutto ciò che è di origine animale, ossia latte, uova, formaggi e persino il miele: si tratta in questo caso di cibi che possono scatenare ancora di più determinati fastidi gastrici.

 

I cibi vegani utili a contrastare l'acidità

Il veganismo è abbracciato da circa il 7% della popolazione italiana e tra i principali cibi vegani consigliati per curare l'acidità di stomaco ci sono le carote che, grazie al betacarotene, al potassio e al calcio, donano sollievo contro i bruciori di stomaco e facilitano la digestione: un'ottima idea è quella di consumare del succo di carote, magari a metà giornata.
Anche le patate esercitano un'azione lenitiva sulle mucose intestinali e gastriche, così come il finocchio altamente digestivo e le zucchine, assai digeribili e sfiammanti.
La zucca è un alimento amico dello stomaco, proteggendo le mucose e alleviandolo dall'eccessiva acidità, soprattutto in coloro che soffrono di ulcera duodenale.
Tra gli ortaggi è meglio optare per i più digeribili cavolini e broccoli, la cui azione si esplica in maniera efficace conto il batterio Helicobacter Pylori, mentre a chi ama le insalate si consiglia la valeriana, la cui azione carminativa placa i dolori addominali e facilità lo sgonfiamento dello stomaco.
Per quanto riguarda invece la frutta, per contrastare l'acidità di stomaco si suggerisce il consumo delle banane, l'avocado ricco di enzimi digestivi, le pere e le mele cotte. Sulle tavole non devono mai mancare poi le mandorle, il cui olio ricopre le pareti gastriche favorendo la digestione e i datteri dal potere alcalinizzante e antinfiammatorio.
La cosa importante è cucinare ogni ingrediente in modo semplice e poco elaborato, optando per cotture al vapore e alla piastra.
Vanno benissimo infine le tisane, non zuccherate, a base di zenzero, finocchio e camomilla.

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